A cosa si paragonano i dolori del parto?

Domanda di: Ing. Nicoletta Benedetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.5/5 (40 voti)

Detto questo, in linea generale, il dolore della fase prodromica è paragonabile a quello delle mestruazioni mentre quello della fase dilatante si può paragonare a quello di una colica molto forte.

Quanto dolore provoca un parto?

Il dolore del parto è presente quasi sempre, ma in misura molto soggettiva e con intensità diversa anche nella stessa donna che partorisce più volte (per esempio generalmente il secondo parto è meno impegnativo e doloroso del primo).

Qual è la parte più dolorosa del parto?

Fa più male il travaglio o la fase espulsiva? Durante la fase espulsiva il dolore diventa più localizzato e si presenta come un dolore urgente nelle zone innervate dal nervo pudendo: coccige, cosce, parte inferiore delle gambe, perineo e ano.

Che tipo di dolore sono le contrazioni?

«Le contrazioni potrebbero essere descritte come spasmi, tensioni a livello del ventre che durano soltanto qualche secondo e poi scompaiono». Cosa succede, cosa avverte la donna? «Il ventre si contrae e si indurisce, per rimanere in tensione per alcuni secondi e poi tornare a rilassarsi».

Quanti chili si perdono subito dopo il parto?

Tra il peso del bebè, della placenta e del liquido amniotico, già subito dopo il parto si perdono circa 6 Kg.

Dolori del parto, come sono? A cosa si possono paragonare?