A quale animale viene paragonato don Abbondio?

Domanda di: Sig.ra Mercedes Basile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il carattere di don Abbondio viene descritto anche attraverso alcune similitudini che sono rimaste molto celebri. La prima è una similitudine con un animale: Don Abbondio (il lettore se n'è già avveduto) non era nato con un cuor di leone.

A cosa viene paragonato don Abbondio?

Egli si paragona a “un vaso di terracotta costretto a vivere in una compagnia di molti vasi di ferro”. Secondo l'aspetto fisico, il curato non ci viene descritto dettagliatamente: ci viene soltanto detto che è un vecchio sessantenne.

Cosa simboleggia don Abbondio?

Don Abbondio è il curato del paese, un prete che non ha una vocazione spirituale ma di convenienza, simboleggia chi, pur investito di responsabilità istituzionali, si piega al più forte; è, quindi, un personaggio meschino e reietto, un succube che tenta di avere il minor danno proprio a discapito degli umili.

A quale animale viene paragonato il Griso?

Questo bel tipo di filibustiere lo troviamo perfettamente descritto nel settimo capitolo, quando si decide il ratto di Lucia. Egli è divenuto il capo dei bravi di don Rodrigo allorché, dopo aver ucciso un uomo, è stato accolto sotto la protezione del signorotto.

Come viene presentato don Abbondio nel primo capitolo?

Manzoni aggiunge che Don Abbondio non è una persona coraggiosa, “non era certo nato con un cuor di leone, era come un vaso di terracotta costretto a viaggiare in compagnia di molti altri vasi di ferro”.

Don Abbondio: Descrizione Caratteriale e Caratterizzazione | I Promessi Sposi (Capitolo 1) Analisi