A quale età ci si può ammalare di sclerosi multipla?

Domanda di: Costantino Guerra  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sclerosi multipla: cosa è e quali sono i sintomi. La sclerosi multipla è una malattia cronica del sistema nervoso centrale spesso progressivamente invalidante. È una delle più frequenti cause di disabilità nelle persone giovani. L'esordio, infatti, è tra i 15 e i 50, ma spesso si manifesta tra i 20 e i 30 anni.

Come inizia la sclerosi multipla?

I sintomi iniziali più comune sono i seguenti: Formicolio, intorpidimento, dolore, bruciore e prurito alle braccia, alle gambe, al tronco o al viso e talvolta una riduzione del senso del tatto. Perdita della forza o della destrezza in una gamba o una mano che può irrigidirsi.

Chi è a rischio di sclerosi multipla?

Chiunque può sviluppare la sclerosi multipla, anche se le donne risultano maggiormente colpite, con un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. La diagnosi di sclerosi multipla avviene prevalentemente tra i 20 e i 40 anni, ma può presentarsi anche nei bambini e negli anziani.

Cosa fa scatenare la sclerosi multipla?

A causare la sclerosi multipla è una scorretta risposta o reazione del sistema immunitario che, per errore, attacca alcune parti del sistema nervoso centrale. La principale componente suscettibile d'attacco è la mielina, una sostanza grassa che protegge le fibre nervose e gli assoni.

Dove vengono i dolori della sclerosi multipla?

La tensione o la rigidità dei muscoli, chiamata spasticità, è causata direttamente dalla sclerosi multipla. La spasticità altererà la deambulazione e causerà la trazione sulle articolazioni. Ciò può provocare dolore tipicamente alle caviglie, alle ginocchia, ai fianchi e alla schiena.

Ragazzi che affrontano la sclerosi multipla