Domanda di: Fernando Valentini | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
(23 voti)
In media la profondità va da un minimo di “5” ad un massimo di “8” km. Il foro è rinforzato nelle pareti affinché non si verifichi la sua chiusura per la caduta delle stesse, lo scopo è evitare un della struttura. Conclusa la fase di perforazione vengono inseriti le pompe o i tubi di aspirazione.
Nella fase iniziale l'impianto svolge la funzione di perforazione del sottosuolo, realizzando progressivamente un foro, largo circa un metro di diametro, fino ad una profondità finale variabile dai 5 agli 8 km (in base alla profondità del giacimento petrolifero da estrarre).
Si trova in enormi giacimenti presenti nel sottosuolo e deriva dalla decomposizione, avvenuta nel corso di milioni di anni, di organismi marini e sostanze organiche intrappolate nei sedimenti.
Dove si trovano i giacimenti di petrolio? Il petrolio si accumula all'interno di rocce porose di tipo sedimentario, come arenarie o rocce carbonatiche fessu- rate, situate a profondità variabili fra qualche centinaio e 6-7000 metri.
Comunque, in base alle attuali conoscenze sembra che avremo petrolio all'incirca per altri 50 anni. I dati dell'OPEC, insieme a quelli della British Petroleum e dell' Energy Information Administration (EIA) suggeriscono come data di riferimento il 2065.