Che Analisi fare per la circolazione?

Domanda di: Emilia Barone  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.8/5 (43 voti)

L'ecocolordoppler è un esame per la circolazione del sangue non invasivo, che consente la mappatura completa dei vasi sanguigni, nonché l'analisi del flusso ematico che avviene al loro interno.

Quali esami fare per vedere la circolazione del sangue?

L'angiografia è un esame radiologico che permette di esaminare i vasi sanguigni, visualizzandone la morfologia e i rapporti con l'ambiente circostante, tramite l'iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto, ovvero di una sostanza, spesso a base di iodio, che appare opaca (come le ossa) alla radiografia.

Come verificare problemi circolatori?

Attraverso strumenti non invasivi, come ad esempio l'ecocolordoppler, potrà infatti verificare la presenza di anomalie nel ritmo o nel flusso sanguigno. Successivamente, il medico potrà suggerire la terapia più indicata al caso specifico ed elargire consigli pratici mirati.

Come capire se si hanno problemi di microcircolo?

Oltre a mani e piedi freddi, intorpidimento e formicolio, la cattiva circolazione porta con sé altri sintomi, tra cui dolore e crampi ai piedi e alle mani, lividi sulle gambe, unghie e capelli fragili e che cadono, mal di testa, dita e unghie blu, prurito in braccia e gambe, vene varicose, perdita di sensibilità nelle ...

Come si chiama l'esame per la circolazione delle gambe?

L'ecocolordoppler venoso degli arti inferiori è un esame diagnostico non invasivo che permette lo studio della circolazione venosa delle gambe e della pancia.

LA CARTA DI CIRCOLAZIONE: I PRINCIPALI DATI DA CONOSCERE PER AFFRONTARE L'ESAME DI GUIDA