Che causale mettere in un bonifico a me stesso?

Domanda di: Ing. Carlo Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Perciò, nell'indicazione della causale, è sufficiente scrivere «giroconto» perché l'operazione sia validamente esplicata: al di là della descrizione fornita, è significativo il dato obiettivo dell'intestazione dei rapporti in capo allo stesso soggetto.

Cosa scrivere nella causale di un bonifico a se stessi?

Quando si effettua un bonifico bancario in giroconto tra due conti correnti intestati alla stessa persona non è obbligatorio riportare la causale, così come del resto non è obbligatorio riportarla per un bonifico tra due conti diversi.

Cosa succede se faccio un bonifico a me stesso?

Solitamente l'operazione che consente di trasferire del denaro da un conto ad un altro intestato alla stessa persona prende il nome di giroconto. Si tratta di un vero e proprio spostamento di denaro da un conto ad un altro di cui si risulta intestatari.

Cosa scrivere causale bonifico per non avere controlli?

Nella causale, in questi casi, in genere si scrive “regalo” oppure “donazione”. In ogni caso, è sempre bene poter dimostrare la propria posizione, in vista di possibili ed eventuali controlli da parte dell'Agenzia delle entrate.

Quando usare la causale giroconto?

Bonifico per trasferimento denaro su un altro C/C di proprietà Quando il bonifico viene effettuato per il passaggio di denaro tra due conti correnti, la causale è molto semplice. Basta indicare, infatti, il termine che riassume questa operazione, ossia “Giroconto”.

La giusta CAUSALE per ogni BONIFICO | Avv. Angelo Greco