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Che differenza c'è tra slip e culotte?
Il panty è una mutanda, con taglio simile allo slip da uomo, copre quindi quasi interamente i glutei e i fianchi. La culotte è l'intimo più coprente, tessuto fino alla fine dei glutei e coprente sui fianchi.
Cosa succede se un uomo non porta le mutande?
Per la salute dell'apparato genitale e riproduttore maschile, la soluzione migliore sarebbe quella di non indossare mutande: diminuisce il rischio di sudare e quindi la possibilità di contrarre infezioni cutanee, di surriscaldare i testicoli e quindi di diminuire la fertilità.
Quante mutande bisogna avere donna?
può sembrare uno “straccetto” se sotto abbiamo l'intimo sbagliato. Secondo noi, sono 7 (più uno) i capi di intimo che ogni donna dovrebbe avere affinché il suo guardaroba sia completo. Volete scoprire quali sono?
A cosa serve la tasca nelle mutande da donna?
Questa taschina, oltre ad essere una barriera protettiva per la vagina, rappresenta anche un rinforzo per lo slip. Infatti, quella parte dell'indumento intimo è spesso a contatto con altri vestiti, come ad esempio i jeans, inoltre è la parte su cui ci sediamo, per cui potrebbe anche rompersi o consumarsi.
Come si chiamano le mutande a pantaloncino?
I boxer sono un indumento di biancheria intima maschile, simili nella forma ai pantaloncini dei pugili (in inglese boxer), da cui prendono il nome.
Come si chiamano le mutande alte?
C'è chi li chiama, ironicamente, mutandoni della nonna ma, in realtà, si tratta semplicemente di slip a vita alta.
Come si chiamano le mutande senza cuciture?
Al fine di scongiurare spiacevoli errori di stile, vale la pena optare per i cosiddetti seamless slip ovvero invisibili, senza cuciture.
Come si chiamano le mutande con il filo?
Il perizoma è uno slip molto sottile nella parte posteriore, che permette di enfatizzare la tua femminilità. Il tanga è ideato in maniera ancora più accattivante e presenta nella parte laterale un filo stretto di tessuto.
Quante volte cambiare gli slip?
Vanno cambiate tutti i giorni, previa cura dell' igiene personale. Dopo la doccia o il bidè, vanno messe le mutande pulite. Perché in quella parte del corpo, tra il sudore e i residui dell' urina, e secrezioni varie, si concentrano germi e batteri. Quindi, sempre in quel posto va intensificata la cura dell' igiene.
Quando indossare lo slip rosso?
Il colore rosso è un modo per propiziare la buona sorte, così come le lenticchie portano ricchezza e il melograno abbondanza. In particolare, a essere rossa dev'essere la biancheria intima da indossare la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio.
Come devono calzare gli slip?
Attenzione alla vestibilità Un tratto importante da non sottovalutare è la vestibilità: è importante che l'intimo scelto permetta libertà di movimenti, faccia sentire bene e a proprio agio. Deve calzare quasi come una seconda pelle ed essere impercettibile.
A cosa serve il perizoma?
Scopo principale di questo tipo di capo invece solitamente è proprio quello di dare un effetto nude sotto i vestiti più aderenti. I tanga a vita alta inoltre tendono a non “tagliare” i fianchi, slanciando la figura. Uno dei miti da sfatare circa l'idea di indossare un perizoma è certamente quello dell'igiene.
Perché alcune donne non indossano le mutande?
Il motivo è semplice e riguarda l'igiene e la salute. Nello specifico si tratta di un rinforzo in tessuto cucito solo su due estremità presente nella parte in contatto con la zona intima.
A cosa serve mettere le mutande sotto il costume?
Da qualche tempo sempre più uomini scelgono di indossare la mutanda sotto il costume da bagno. Una pratica che sembra comoda ma che in realtà può portare a più di qualche spiacevole conseguenza. Gli slip o i boxer non fanno altro che trattenere batteri e sostanze organiche (urina, peli, alghe, sabbia etc) di ogni tipo.
Perché sono meglio le mutande bianche?
In ogni caso il bianco resta una sicurezza in più per la pelle ed è altamente consigliato nel caso in cui si abbia a che fare con dermatiti, infezioni ed allergie cutanee. Per esempio lo slip o mutandina bianca, possibilmente 100% cotone, è assolutamente raccomandato alle donne che soffrono di cistiti.
Quanto dura un paio di mutande?
Per quanto tempo possono essere indossate? Progettate per durare dal mattino alla sera, la loro assorbenza è garantita dalle 8 alle 12 ore senza paura di incorrere in macchie. Tuttavia, come nel caso degli assorbenti, per una questione igienica è consigliato cambiarle a metà giornata.
Quanto tempo deve durare un reggiseno?
Anche se ci sono diverse variabili di cui tenere conto, anche i reggiseni hanno una data di scadenza. Se indossato non troppo spesso e curato nel modo giusto, è possibile cambiare il reggiseno ogni 8-12 mesi, quindi potrebbe durare fino a un anno. Se invece lo si indossa spesso il cambio va fatto dopo sei mesi.
Perché l'uomo deve dormire senza mutande?
Miglioramento della salute intima Riposare senza mutande o con biancheria di cotone aiuta a mantenere la salute vaginale. E per gli uomini? Anche in questo caso andare a letto senza intimo contribuisce alla salute delle aree genitali, perché ne mantiene la giusta temperatura.
A cosa serve l'apertura nelle mutande da uomo?
Slip maschili tipologie Gli slip maschili possono essere o ''un pezzo unico'' o possono avere una piccola apertura sul davanti, così da poter permettere ad ogni uomo di poter agevolmente urinare.
Come si chiamano le mutande degli uomini?
Lo slip (dall'inglese to slip, scivolare, ma in inglese per esso viene usata la parola briefs) è un indumento di biancheria intima maschile e femminile. È una mutanda sgambata ed attillata con un elastico in vita.