Che cosa capito a Machiavelli nel 1527 dopo che i Medici furono scacciati da Firenze?

Domanda di: Monia Monti  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Nel 1527 i Medici furono cacciati da Firenze e venne instaurata nuovamente la repubblica. Machiavelli si propose come candidato alla carica di segretario della repubblica, ma venne respinto in quanto ritenuto colluso coi Medici e soprattutto con papa Clemente VII.

Quale fu il rapporto di Machiavelli con i Medici?

Machiavelli fu prima sospettato di aver partecipato a una congiura contro i Medici, quindi imprigionato e torturato, poi una volta riconosciuto innocente, venne mandato in esilio a San Casciano. Qui compose le due opere principali: i "Discorsi" e il "Principe".

Qual è il contesto storico in cui visse Machiavelli?

Machiavelli, fiorentino, vive fra il 1469 e 1527; il periodo che va dal 1494 al 1559 è conosciuto come l'Età delle Guerre d'Italia.

Perché Machiavelli fu esiliato da Firenze?

Niccolò Machiavelli era stato allontanato da Firenze nel 1512 per insanabili divergenze con la famiglia dei Medici. E così si era visto costretto a un ozio forzato nella sua villa di proprietà, l'Albergaccio appunto, così da lui definito, a Sant'Andrea.

In che modo Machiavelli cerco di riavvicinarsi ai Medici?

Però egli voleva continuare la sua carriera politica, quindi tentò di riavvicinarsi ai Medici scrivendo il 'Principe' e dicandolo a Lorenzo de' Medici. Nel 1519 muore Lorenzo e sale al potere il cardinale Giulio de' Medici, il quale fa riavvicinare a Firenze Machiavelli, affidandogli alcuni incarichi politici.

Niccolò Machiavelli 1469-1527