Domanda di: Mietta De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Gli agnolotti piemontesi, o più semplicemente agnolotti, sono una specialità di pasta ripiena tradizionale del Piemonte, e in particolare, della zona dell'Astesana e del Monferrato, nelle province di Alessandria e Asti, ma diffusa in tutta la regione.
I ravioli del plin sono più piccoli dei classici ravioli e agnolotti tradizionali. Il termine plin, che significa pizzicotto in dialetto piemontese, sta proprio ad indicare il caratteristico gesto del pizzicare la pasta con le dita per racchiudere il ripieno tra un raviolo e l'altro.
Il termine dialettale “plin”, pizzicotto, fa infatti riferimento al modo in cui si chiude il ripieno all'interno della pasta fresca, pizzicandone delicatamente le estremità. Tra le curiosità, c'è quella dell'antica usanza di consumare i ravioli Plin al tovagliolo.
I ravioli del plin sono un primo piatto piemontese a base di pasta fresca all'uovo ripiena di carne e verdure. I ravioli del plin nascono nel territorio delle Langhe, del Monferrato e del Roero nel Novecento come una variante del classico raviolo quadrato, qui si usa chiamarli al femminile raviole.
I ravioli del Plin sono molto piccoli ed adatti ad essere mangiati in brodo, una 20ina possono bastare, contando che in brodo si gonfiano un po'. Per i ravioli normali una dozzina. Se invece fai dei ravioloni contane sui 7/8. Dipende sempre da quanto mangi, la dose “normale” è sui 125/150gr a testa.