Che cosa si intende per burnout?

Domanda di: Sebastian Grassi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il burnout è una sindrome legata allo stress lavoro-correlato, che porta il soggetto all'esaurimento delle proprie risorse psico-fisiche, alla manifestazione di sintomi psicologici negativi (ad es. apatia, nervosismo, irrequietezza, demoralizzazione) che possono associarsi a problematiche fisiche (ad es.

Quali sono i principali sintomi del burnout?

I sintomi psicologici del burnout da lavoro includono irritabilità, calo della motivazione, senso di colpa, pensieri di fallimento, disinteresse, riduzione dell'autostima e della fiducia in se stessi, paura di cambiare lavoro. Il burnout può anche provocare depressione e attacchi d'ansia e disturbi d'ansia.

Quali sono le tre fasi del burnout?

Sono state individuate quattro fasi nell'insorgenza della Sindrome da Burn-Out:
  • La prima fase: entusiasmo idealistico verso il lavoro. ...
  • La seconda fase: stagnazione. ...
  • La terza: frustrazione. ...
  • La quarta fase: disimpegno.

Cosa fare quando si è in burnout?

Possibili misure preventive:
  1. Rispettare le proprie esigenze.
  2. Soddisfare i bisogni fondamentali.
  3. Fare esercizi di rilassamento e consapevolezza.
  4. Affrontare lo stress.
  5. Esercitare l'autocoscienza.
  6. Nutrire l'autoaccettazione.
  7. Adottare uno stile di vita sano.
  8. Consultare e accettare l'aiuto di uno specialista.

Quanto può durare il burnout?

Va sottolineato che il burnout è l'esito di un processo che può durare mesi, in cui la persona si trova incapace di gestire il carico emotivo dato dall'interfacciarsi con altre persone, spesso malate.

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