Domanda di: Dott. Amerigo Bruno | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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le somme dovute per capitale di mutui, prestiti personali o cessioni del quinto, vanno in prescrizione dopo 10 anni. le somme dovute per capitale utilizzato con carta di credito vanno in prescrizione dopo 10 anni. le somme dovute per interessi contrattuali a qualsiasi titolo, vanno in prescrizione dopo cinque anni.
La prescrizione varia dalla natura dei debiti, per cui non esiste un unico termine di prescrizione, ma spesso i debiti legati ad affitti, spese condominiali, multe, bollette telefoniche ecc. hanno una prescrizione quinquennale. Mentre, le parcelle di notai, architetti e avvocati ecc. si prescrivono dopo tre anni.
Quanti anni ci vogliono per andare in prescrizione?
La prescrizione estingue il reato(2) decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge e comunque un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto e a quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria.
la regola generale prevede che la prescrizione ordinaria di un credito è di 10 anni; il risarcimento del danno per fatti illeciti, invece, si prescrive invece in 5 anni; le bollette di luce e gas si prescrivono in 2 anni.
2 anni, a partire dalla Legge di bilancio 2018, hanno una prescrizione di 2 anni le bollette di luce, acqua e gas. 1 anno, vanno in prescrizione tasse per atti giudiziari, rette scolastiche, premi assicurativi RC, furto e incendio, medicinali.