Domanda di: Ing. Giacinto Palmieri | Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Per megaesofago si intende una condizione caratterizzata dalla dilatazione di una parte (megaesofago focale) o di tutto l'esofago (megaesofago diffuso) associata a riduzione o perdita della normale motilità esofagea. L'esofago è la parte del canale digerente che connette il cavo orale e il faringe allo stomaco.
Di solito, i cani con megaesofago devono mangiare e bere con la testa e la parte superiore del corpo sollevate (la parte superiore del corpo dovrebbe avere un'angolazione rispetto al pavimento compresa tra 45° e 90°) per ridurre il rigurgito ed evitare le complicazioni da polmonite da inalazione.
Quando si parla di megaesofago nel cane il problema è piuttosto serio. Essendo una malattia altamente debilitante va presa in tempo per arginarne le problematiche. Non c'è cura contro il megaesofago nel cane, ma con una buona terapia l'animale può continuare a condurre una vita pressoché normale.
Il termine megaesofago identifica la dilatazione esofagea e l'ipomotilità dovuta a disfunzione neuromuscolare. Provoca rigurgito subito dopo l'ingestione del cibo, o qualche ora dopo, nel qual caso il contenuto del vomito è fermentato e può essere formato sia da solidi che da liquidi.
Se il cane rigurgita qualche ora dopo l'ingestione di cibo o acqua – è possibile pensare che vi sia un interessamento dello stomaco. Se il cane rigurgita immediatamente dopo l'ingestione, si può ipotizzare che vi sia una problematica esofagea o la presenza di un corpo estraneo.