Che cos'è l'arte per Schopenhauer?

Domanda di: Rosita Barone  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (19 voti)

L'arte, per Schopenhauer, è la contemplazione della conoscenza, intesa in senso puro e disinteressato, degli aspetti universali e immutabili della realtà. Nell'arte infatti l'uomo si sottrae in parte alla condizione di disperazione prodotta dalla consapevolezza di essere sottoposti alla volontà di vivere.

Che cosa diceva Schopenhauer?

La conclusione di Schopenhauer è una cruda verità: gli esseri del mondo non agiscono per nessuno scopo, non c'è senso nelle nostre azioni se non il volere per il volere, il vivere per continuare a vivere.

Cosa ci insegna Schopenhauer?

Il filosofo sosteneva l'importanza di percorrere queste vie per superare una condizione umana che rischia altrimenti di portare ad arrendersi alla frustrazione. L'esperienza estetica permette di elevare l'essere umano al di sopra del dolore, è una forma libera, idealista, contemplativa.

Qual è per Schopenhauer la funzione della fruizione estetica?

L'esperienza estetica viene considerata come la prima forma di liberazione dalla volontà.

In che cosa consiste l'effetto liberatorio dell'arte?

L'arte ha una capacità liberatoria perché è una forma di conoscenza libera e disinteressata. Nel momento in cui si contempla ci si estranea dal mondo, solitamente si pensa all'utile, invece in quel momento si pensa alla bellezza.

Schopenhauer e l'arte come catarsi e liberazione dal dolore.