Che differenza c'è tra la menta romana e la mentuccia?

Domanda di: Dott. Rita Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Prima di descriverle nello specifico è bene fare un po' di chiarezza: tra tutte le piante citate, solo la menta romana (Mentha spicata) è una menta vera e propria mentre mentuccia comune, nepitella e poleggio sono termini usati indistintamente per definire la Clinopodium nepeta, ascrivibile ad un genere vegetale affine ...

Che differenza c'è tra la mentuccia e la menta romana?

Entrambe sono erbe aromatiche ma la menta, il cui nome scientifico è Mentha pulegio, ha fiori arrotondati che sbocciano in estate mentre la mentuccia ha infiorescenze tubolari verticali e un profumo meno intenso.

Per cosa si usa la mentuccia?

La mentuccia in cucina

Dall'aroma simile alla menta, la nepetella viene usata in cucina per aromatizzare primi piatti, carne, pesce, funghi e verdure. La si può gustare anche cruda, da aggiungere ad insalate e cocktail ghiacciati.

Qual è la menta romana?

La menta poleggio (Mentha pulegium L., 1753), spesso conosciuta anche come menta romana, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia Lamiaceae. Come tutte le specie incluse nella famiglia emette un caratteristico odore aromatico molto intenso.

Qual è la menta più buona?

La menta piperita (Mentha x piperita) è di certo una varietà tra le più conosciute per l'ampio uso che se ne fa. Adatta a essere coltivata in zone umide poste in mezzombra, è una pianta molto profumata nata dall'incrocio della menta d'acqua (Mentha aquatica) e la menta romana (Mentha spicata).

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