Che differenza c'è tra rito abbreviato e rito ordinario?

Domanda di: Rosalba Milani  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Innanzitutto ti dico che il rito abbreviato è un rito alternativo rispetto al rito ordinario, attraverso il quale si riconosce all'imputato un importante sconto di pena alla luce della rinuncia, da parte dello stesso, ad una fase fondamentale del procedimento penale, ovvero alla fase della raccolta della prova in ...

Quali sono i vantaggi del rito abbreviato?

I principali vantaggi del rito abbreviato sono: la riduzione di metà della pena in caso di contravvenzione e di un terzo della pena in caso di delitto. La riduzione applicata varia in base al tipo di pena che il giudice decide di applicare.

Quando conviene scegliere il rito abbreviato?

In altre parole, il rito abbreviato, nella migliore delle ipotesi, può essere prescelto quando è inutile approfondire determinati temi di prova e si può tentare l'assoluzione sul materiale d'indagine; oppure, nella peggiore delle ipotesi, servirà a limitare i danni ed ottenere uno sconto di pena.

Perché si fa il rito abbreviato?

Il giudizio abbreviato è un procedimento penale speciale riconosciuto in vari ordinamenti del mondo, il cui scopo appare essenzialmente quello di rendere più celere i tempi processuali.

Cosa si rischia con il rito abbreviato?

Tale riduzione è applicata alla pena che il giudice decide di assegnare all'imputato. Ad esempio, se un giudice condanna un soggetto a tre anni di reclusione, grazie al rito abbreviato, la pena sarà ridotta di un anno e la condanna sarà di soli due anni di reclusione.

Il rito abbreviato