Che effetto fa il disordine al cervello?

Domanda di: Gilda Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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«La disorganizzazione non piace al cervello perché drena le sue risorse e riduce la capacità di concentrazione: pile di fogli, tazze sporche, oggetti buttati alla rinfusa sulla scrivania distraggono la mente, creano una specie di sovraccarico di informazioni visive che compromette anche la memoria di lavoro».

Cosa si nasconde dietro il disordine?

Secondo la psicoanalisi l'attitudine al disordine nasconde l'incapacità di prendere delle decisioni e di conseguenza di assumersi precise responsabilità, dando l'impressione di essere disponibili a ogni tipo di compromesso: “una maniera per evitare di guardarsi dentro e quindi di riconoscere chiaramente i propri limiti ...

Cosa indica il disordine?

Il disordine o l'accumulo di oggetti dietro alle porte è espressione di paura di essere rifiutati dagli altri e la convinzione di essere osservati. Il disordine o l'accumulo di oggetti sulla scrivania o sul posto di lavoro indica paura, frustrazione e necessità di controllo sulle situazioni.

Come uscire dal disordine?

Come liberarsi del disordine (per sempre!)
  1. Organizza lo spazio. Per fare ordine... ...
  2. Trova il tuo "ordine personale" ...
  3. Metti ogni cosa al suo posto. ...
  4. Smetti di procrastinare. ...
  5. Organizza lo spazio in modo strategico. ...
  6. Non avere paura di liberarti del passato. ...
  7. Osa la leggerezza, regala e condividi.

Quando il disordine diventa patologico?

Nella disposofobia (accaparramento compulsivo o accumulo patologico) il soggetto ha sempre grandi difficoltà a disfarsi o a separarsi dagli oggetti, che finiscono per accumularsi e invadere gli ambienti in cui vive fino a renderli non più vivibili.

Non credere al tuo cervello | Filippo Ongaro