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Perché don Abbondio rimanda il matrimonio?
Don Abbondio passa la notte insonne perché tormentato dal pensiero dei bravi e della loro minaccia. Si convince allora che la soluzione migliore sia convincere il promesso sposo a rinviare il matrimonio,per guadagnare tempo.
Perché alla fine don Abbondio vorrebbe trattenere i bravi?
I nostri bravi aspettano don Abbondio per minacciarlo di morte a nome del loro padrone, don Rodrigo, se il giorno dopo avesse celebrato il matrimonio tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, che sono i due promessi sposi del titolo del nostro romanzo.
Qual è il problema di Don Abbondio?
Don Abbondio pensa a come risolvere il problema: celebrare il matrimonio non facendo caso alle minacce o cercare con Renzo una soluzione, alla fine decide di guadagnare tempo, posticipando il matrimonio dal momento che dopo pochi giorni sarebbe iniziato il periodo proibito alla nozze (tra l'inizio dell'Avvento e l' ...
A cosa è paragonato Don Abbondio?
Per descrivere questo personaggio Manzoni usa una metafora molto convincente: “Don Abbondio era come un vaso di terracotta, costretto a viaggiare con molti vasi di ferro”.
Quali sono le ultime parole che Don Abbondio dice ai bravi?
Fece, come per istinto, un grand'inchino, e disse: – se mi sapessero suggerire… – Oh! suggerire a lei che sa di latino! – interruppe ancora il bravo, con un riso tra lo sguaiato e il feroce.
Dove sta don Abbondio?
Vive in un paesino sul Lago di Como. È un uomo molto pauroso, così tanto da essere diventato prete per sentirsi al sicuro da ogni eventuale ostacolo che la vita potrà presentargli.
Perché don Abbondio ha deciso di diventare sacerdote?
Pigro e codardo, Don Abbondio diventa sacerdote non per vocazione ma per volontà di condurre una vita tranquilla e lontana delle preoccupazioni. Ed è proprio a causa della sua debolezza che cominciano le disavventure di Renzo e Lucia, protagonisti del romanzo di Manzoni.
Chi sono i don Abbondio di oggi?
E' proprio questo che porta i molti don Abbondio contemporanei – mi riferisco in particolare a politici dentro e fuori il palazzo, dirigenti di associazioni, burocrati di Stato – a non esprimere mai una propria opinione, ovvero il frutto di una convinzione generata da un loro intimo ragionamento su una data questione, ...
Come muore don Abbondio?
Don Abbondio, anche lui ammalatosi, è, invece, guarito ed appare stanco e provato. Manzoni, però, non lo fa morire. Forse che il prete tornerà ora, alla fine della storia, dopo molte disavventure occorse ai due fidanzati, a celebrare quel matrimonio che non volle celebrare due anni prima, perché minacciato dai bravi?
Qual è la morale della storia dei Promessi Sposi?
Nella parte finale del romanzo ambientato in Lombardia tra il 1628 e il 1630, riconosciamo un insegnamento equilibrato e positivo. Un messaggio di speranza che dovremmo fare nostro. Avevamo chiuso l'anno con “Il sorriso di Gianni Rodari”. Apriamo il 2021 con un pensiero concreto e efficace per ripartire.
Qual è il vero protagonista dei Promessi Sposi?
Quello di Lucia è un personaggio in genere poco amato dagli studenti e considerato antiquato, ma per Doninelli, oltre ad essere la vera protagonista del libro, questa ragazza è portatrice del messaggio manzoniano dell'apertura all'Altro, all'Inaspettato.
Perché don Abbondio ha il fiele in corpo?
Coloro che hanno subito la pressione violenta della paura hanno bisogno di sfogare: voi trovate però la stizza in don Abbondio, il quale ha subito una pressione di quella fatta, ed ora sente il bisogno di cacciare tutto il fiele che ha in corpo: la stizza è come la valvola di sicurezza dell'uomo pauroso, senza di che ...
Cosa simboleggia don Abbondio?
Don Abbondio è il curato del paese, un prete che non ha una vocazione spirituale ma di convenienza, simboleggia chi, pur investito di responsabilità istituzionali, si piega al più forte; è, quindi, un personaggio meschino e reietto, un succube che tenta di avere il minor danno proprio a discapito degli umili.
Cosa avresti fatto al posto di don Abbondio?
Tu cosa avresti fatto al posto del personaggio? Ti sembra giusto che don Abbondio non abbia avuto il coraggio di ribellarsi ai bravi? E giù critiche a palate: macché, io avrei fatto questo e questo; li avrei denunciati, oppure avrei detto subito a Renzo e Lucia come stavano le cose.
Quale scusa trova don Abbondio per ritardare il matrimonio?
La notte angosciosa di don Abbondio Alla fine decide di guadagnare tempo e di rimandare le nozze con qualche pretesto, confidando nel fatto che il 12 novembre inizierà il "tempo proibito" in cui non si possono celebrare matrimoni per due mesi, che saranno per il curato un periodo di respiro.
Che scusa Usa don Abbondio con Renzo?
Renzo comparve davanti a Don Abbondio con un cappello dalle piume colorate e col suo pugnale nel taschino dei pantaloni, domandando a Don Abbondio a che ora si sarebbe dovuto celebrare il matrimonio, ma quest'ultimo fece finta d'essersene dimenticato, trovando anche le scuse di non star bene e che non aveva (e se ne ...
Cosa fa don Abbondio dopo l'incontro coi bravi?
Dopo l'incontro con i Bravi, don Abbondio si sfoga: lo sfogo ricade su Perpetua prima, e su Renzo e Lucia poi. Ecco quindi come ci si presenta il curato: come un individuo privo di personalità, un pusillanime, oppresso dai tempi e oppressore di chi non è alla sua altezza.
Come viene descritto don Abbondio nel capitolo 8?
Il curato è seduto al suo scrittoio, alla luce di un debole lume che rischiara la sua faccia bruna e rugosa, i suoi capelli bianchi, i folti baffi e il pizzo, nonché la papalina che porta in testa.
Come si conclude l'incontro tra i bravi e don Abbondio?
L'incontro tra don Abbondio e i bravi Ogni tanto sospende la lettura, chiude il libro e prosegue il suo cammino guardando a terra per scansare i ciottoli e poi alzando gli occhi verso le montagne illuminate dal sole del tramonto.
Chi ha sposato i Promessi Sposi?
Il matrimonio di Renzo e Lucia (cap. Venne la dispensa, venne l'assolutoria, venne quel benedetto giorno: i due promessi andarono, con sicurezza trionfale, proprio a quella chiesa, dove, proprio per bocca di don Abbondio, furono sposi.