Che fine fanno i contributi versati quando non danno diritto a pensione?
Domanda di: Jelena Leone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Se il lavoratore, infatti, si rende conto che manca qualche anno di contribuzione per avere diritto alla pensione può decidere di riscattare qualche periodo, o versare contribuzione volontaria per raggiungere il limite.
Quali sono le soluzioni per recuperare i contributi versati all'INPS che non beneficiano della pensione?
Per esempio, ai contributi versati all'Inps che non servono e non bastano per raggiungere la pensione si possono aggiungere i eventuali contributi volontari, o da riscatto, o figurativi, in modo da aumentare i versamenti e raggiungere il requisito contributivo minimo richiesto per il diritto alla pensione.
Che fine fanno i contributi versati dopo la pensione?
I contributi versati o accreditati dopo il pensionamento sia nelle gestioni dei lavoratori autonomi sia nell'AGO danno diritto a liquidare, a domanda, un supplemento di pensione, purché siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di decorrenza della pensione o del precedente supplemento.
Come funziona la richiesta di rimborso dei contributi
L'importo per cui richiedere il rimborso è presente sul Cassetto Previdenziale del lavoratore, il quale può scegliere di fare richiesta, appunto, di rimborso, oppure può indicare un eventuale debito da coprire con l'importo in eccedenza.
Chi ha 5 anni di contributi ha diritto alla pensione?
Pensione casalinghe con almeno 5 anni di contributi
Nei casi in cui i versamenti non risultino sufficienti a maturare un assegno previdenziale pari all'importo dell'assegno sociale maggiorato del 20 per cento, la pensione sarà però erogata a partire dai 65 anni di età.