Domanda di: Dott. Giancarlo De Santis | Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Ristrutturazioni, confermata la detrazione fino al 2025
Il bonus Ristrutturazioni, ormai strutturale, è stato confermato fino al 31 dicembre 2024 nella misura del 50% con tetto massimo di spesa fissato a 96.000 euro. L'aliquota scende al 36% nel 2025 con tetto massimo di 48.000 euro.
Fino al 31 dicembre 2022 chiamata anche bonus 110, dal primo gennaio 2023, l'aliquota ordinaria del Superbonus è stata diminuita, passando al 90% per tutte le casistiche, salvo qualche deroga di applicare ancora il 110%. In linea generale, comunque, il Superbonus ad oggi è al 90%.
Il termine del 16 marzo, la scadenza per la comunicazione all'Agenzia delle Entrate relativa alla cessione del credito e allo sconto in fattura, è stato oggetto di proroga al 31 marzo 2023. L'ufficialità del rinvio è arrivata con l'approvazione finale della Camera alla legge di conversione del decreto Milleproroghe.
STOP ALLO SCONTO IN FATTURA E CESSIONE DEL CREDITO. Il Decreto Legge 16 febbraio 2023, n. 11 ha introdotto dal 17 febbraio 2023 lo stop alla cessione dei crediti d'imposta e sconto in fattura relativi alle spese per gli interventi legati al Superbonus.
Prorogate le opzioni di sconto in fattura e di cessione credito fino al 31 dicembre 2024 valida per il bonus ristrutturazioni 50%, l'ecobonus ordinario, il sismabonus ordinario, il bonus facciate e per l'installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.