Che io vada o che io vadi?

Domanda di: Emilia Moretti  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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Entrambe le espressioni sono corrette.

Che io vada o vadi?

Dal momento che vàdere appartiene alla seconda coniugazione esso presenta il congiuntivo in -a (leggere > legga; spingere > spinga, ecc.): e quindi si dirà correttamente vada e vadano.

Che vada o che vado?

L'indicativo è il modo della realtà, il congiuntivo è il modo della possibilità, del dubbio, dell'incertezza. Realtà: “io vado al mare”; possibilità: “io spero che tu vada al mare”. Ma oggi, troppo spesso sentiamo dire, soprattutto sullo schermo, “io spero che tu vai al mare”.

Come e quando si usa il congiuntivo?

Il suo scopo è quello di esprimere un dubbio, un'ipotesi, un'incertezza, una possibilità, un'esortazione. Dunque per capirci, se siete in dubbio o se desiderate comunicare una sfumatura di potenzialità nella vostra frase, il congiuntivo è il modo che dovrete utilizzare.

Come si usa il congiuntivo imperfetto?

Uso del congiuntivo imperfetto nella frase principale

l'uso tempo imperfetto indica irrealtà, in opposizione al congiuntivo presente (che tu possa riuscire!), il quale indica una possibilità. innaffiavo la povera pianta, ma non vedevo miglioramenti.

Sintassi Italiana: (IO) VADO vs VADO IO / (IO) FACCIO vs FACCIO IO - Cosa cambia nel significato? 🇮🇹