Domanda di: Dr. Mercedes Martini | Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2023 Valutazione: 4.3/5
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Secondo l'articolo 111 della Costituzione ogni cittadino può ricorrere alla Corte di Cassazione per violazione di legge contro qualunque provvedimento dell'autorità giudiziaria, senza dover esperire alcun appello in materia civile o penale, o contro qualunque provvedimento che limiti la libertà personale.
La corte suprema di cassazione, nell'ordinamento giudiziario vigente nella Repubblica Italiana, rappresenta il giudice di legittimità di ultima istanza delle sentenze emesse dalla magistratura ordinaria.
Il ricorso in cassazione è un'azione legale che può essere presentata da una parte che ha subito una sentenza sfavorevole in un processo civile o penale. Come anticipato, questa azione legale è l'ultima opzione disponibile per impugnare una sentenza e richiede una valutazione della Corte di Cassazione.
Ancora una volta, no. Persino i vari giudici di Cassazione possono essere in disaccordo fra loro e deliberare in modo differente, senza alcun vincolo rispetto a decisioni prese in passato. Le sentenze sono importanti in quanto prese dai giudici con la massima competenza ed esperienza ma non hanno valore di legge.
Le sentenze della Cassazione penale sono anche impugnabili nei seguenti modi.
4 – Ricorso alla Corte europea (CEDU) Anche per le sentenze penali della Corte di Cassazione il ricorso alla Corte europea è il mezzo di impugnazione più diffuso. ...