Che problemi porta il prolasso rettale?

Domanda di: Dr. Miriana Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Si può andare dal dolore anale alla difficoltà di evacuazione, dal bruciore anale al sanguinamento anale o alla presenza di muco, dal senso di mancato svuotamento intestinale dopo avere evacuato, alla difficoltà a stare seduti, dalla presenza di lesioni rettali a un tono diminuito dello sfintere anale.

Cosa succede se non si cura il prolasso rettale?

Le complicazioni del prolasso rettale sono rare, ma molto gravi. Può verificarsi che parte del retto fuoriuscito rimanga confinato all'esterno dell'ano ed escluso dall'irrorazione sanguigna. Di conseguenza, questa porzione va incontro a necrosi.

Che sintomi dà il prolasso rettale?

Tenesmo (sensazione di dover evacuare anche con ampolla rettale vuota) Prurito. Dolore addominale e sacrale. Sanguinamento durante l'evacuazione, perdita di muco, ano umido.

Cosa succede se si ha un prolasso anale?

Chi ne soffre è costretto, di volta in volta, a far rientrare il retto in sede, mediante una pressione digitale. Il prolasso rettale è spesso causa di incontinenza fecale, di sanguinamento e di perdita di muco dall'ano. Di fronte a questi sintomi, il paziente ha difficoltà a gestire la propria igiene personale.

Come si guarisce da un prolasso rettale?

L'elp (Endo-Luminal Prolapsectomy) è attualmente la migliore metodica chirurgica per la correzione del prolasso rettale muco-emorroidario con lifting ricostruttivo indolore e radicale. Inoltre, rappresenta la tecnica chirurgica più efficace e meno dolorosa.

Il prolasso rettale, diagnosi e trattamento