7, comma 3. Posto che il beneficiario del reddito di cittadinanza non era il richiedente ma il nucleo familiare, ed il valore economico si calcolava proprio in relazione alla sua composizione, lo stato di detenzione sopravvenuto del familiare determinava la riduzione dell'importo del beneficio economico.
Sì, il principio affermato all'articolo 7, comma 3, del decreto legislativo n. 104/2022 - che prevede il prolungamento del periodo di prova in caso di eventi sopravvenuti - si applica anche nelle ipotesi di assenze diverse da quelle riportate in maniera esemplificativa nella disposizione in esame.
Quali reati impediscono il reddito di cittadinanza?
Detenuti o condannati non possono chiedere il reddito di cittadinanza se condannati per reati di stampo terroristico e mafioso o per esempio per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, attentato contro organi costituzionali o assemblee regionali, scambi elettorali politico-mafiosi.
Chi è ai domiciliari può avere il reddito di cittadinanza?
Reddito cittadinanza senza requisiti: denunciate 95 persone, alcune in carcere ed ai domiciliari. Percepivano il reddito di cittadinanza senza possedere i requisiti previsti dalla legge, con alcuni beneficiari che si trovavano agli arresti domiciari ed in carcere. Sono 95 le persone smascherate dai carabinieri di Roma.
Reddito di cittadinanza: nel 2023 il beneficio sarà revocato al primo rifiuto di un'offerta di lavoro. La Legge di Bilancio 2023 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre.