Domanda di: Dr. Battista Valentini | Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023 Valutazione: 5/5
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Cosa significa finestra mobile per i pensionati? Avrete sicuramente sentito parlare di “finestre mobili”: non sono altro che i periodi che intercorrono tra la maturazione dei requisiti per la pensione e la decorrenza effettiva del primo rateo previdenziale.
Anche in questo caso, resta valida la finestra di tre mesi: il primo pagamento decorre dopo 90 giorni dalla maturazione dei requisiti e se questi ultimi mancano, il lavoratore deve restare in servizio fino a 67 anni oppure 71 se mancano i 20 anni di anzianità contributiva minima.
Quali sono le finestre per andare in pensione nel 2023?
La Legge di bilancio ( legge n. 197/2022 ) introduce la facoltà di uscire con 62 anni e 41 anni di contributi se i requisiti sono raggiunti entro il 31 dicembre 2023. Resta ferma la finestra mobile di tre mesi per i lavoratori del settore privato e di sei mesi per il settore pubblico.
Partiamo dalla fine: per la pensione di vecchiaia non ci sono finestre mobili. Il trattamento spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di raggiungimento dei requisiti. Nel suo caso, quindi, compiendo i 67 anni a dicembre 2023, avrà diritto alla pensione di vecchiaia dal 1 gennaio 2024.
Quali sono le finestre per andare in pensione nel 2024?
E allora nel 2024 gli italiani dovranno dare di nuovo un'occhiata ai requisiti classici di uscita, definiti dalla legge Fornero del 2011. La pensione di vecchiaia con 67 anni e 20 di contributi. E la pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne), a prescindere dall'età.