Che succede se si lascia piangere un neonato?

Domanda di: Raoul Sartori  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Non succede niente se si lascia piangere per un po' un neonato, ma attenzione: il pianto è, per un bambino piccolo, il suo modo di comunicare. Se il neonato piange, sicuramente sta comunicando un qualche disagio. Fame, freddo, fastidio, più facilmente stanchezza sono tra i motivi principali per cui un neonato piange.

Cosa succede se lasci un neonato piangere?

E hanno scoperto che lo sviluppo del bambino non risente affatto dell'atteggiamento “lascialo piangere, prima o poi smetterà”. Un bambino a cui è stato concesso il pianto libero nei primi mesi di vita cresce sano esattamente come gli altri. E, buono a sapersi, arrivato a 18 mesi piangerà di meno.

Quanto si può lasciar piangere un neonato?

COSA FARE PER TRANQUILLIZZARLO

È necessario anzitutto tener conto del fatto che, nel primo anno di vita e soprattutto nei primi tre mesi, i lattanti piangono normalmente più o meno a lungo, per circa 2-3 ore ogni giorno.

Quando preoccuparsi per il pianto di neonato?

Per non allarmarsi, è importante sapere che vagiti intensi e prolungati non sono un indice di malattia. Il cosiddetto pianto "inconsolabile", come nel caso dell'otite, è caratteristico dei bambini più grandicelli. Nei primi tre mesi, invece, se il piccolo sta male davvero piagnucola soltanto.

Come calmare le crisi di pianto di neonato?

Fargli sentire dei rumori che riproducono il fruscio che sentiva nel grembo materno: ad esempio, il rumore degli elettrodomestici (l'aspirapolvere, la centrifuga della lavatrice) ha un effetto calmante su alcuni bambini. Tenendo il bambino sulla spalla, massaggiargli la schiena, invece di dargli colpetti.

Ecco cosa succede se si lasciano piangere i bambini