La lingua cinese, nella sua accezione più generica, è una vasta e variegata famiglia linguistica composta da centinaia di varietà linguistiche locali distinte e spesso non mutuamente intelligibili.
La lingua cinese è spesso definita ideografica, poiché si presume che con i segni rappresenti direttamente le idee, ma si tratta di un grossolano errore, giacché il cinese scritto, malgrado la sopravvivenza di elementi pittografici, è logografico, in quanto un segno rappresenta una parola della lingua parlata.
La lingua cinese è una delle più antiche al mondo. A differenza di molte altre lingue, il cinese non ha un alfabeto e non viene scritto usando una serie di lettere, ma piuttosto usando una serie di immagini che hanno significato e suoni.
Che differenza c'è tra la lingua cinese e giapponese?
Come accennato in precedenza, la differenza maggiore tra il Cinese e il Giapponese consiste nel fatto che solo la lingua cinese adopera esclusivamente gli ideogrammi. In Giappone, invece, oltre agli ideogrammi si adoperano i Kanji, il sillabario Hiragana e quello Katakana.
Le lingue sinitiche come il mandarino et altre come jin, wu, hui, gan, xiang, min, hakka, yue et ping sono strettamente legate alla lingua bai, parlata anche in Cina. I prossimi parenti delle lingue sinitiche sono le lingue tibeto-birmane.