Domanda di: Costantino Costa | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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loc. avv. espressione usata per introdurre la spiegazione di un'affermazione precedente, cioè, ovvero: mi sono alzata presto, vale a dire alle otto; per chiedere un chiarimento: hai detto che arrivi tardi, vale a dire?
testuale vale a dire, cioè, in altre parole; per spiegare quanto detto in precedenza: non lo hanno avvertito, vale a dire hanno evitato di farlo partecipare; anche posta tra due termini della stessa frase: ci vediamo mercoledì prossimo, vale a dire il giorno 4; assol., come formula interrogativa per chiedere ...
In partic., far v. le proprie ragioni, i proprî diritti, la propria autorità, far sì che siano debitamente riconosciuti e soddisfatti; con sign. simile, farsi v., imporsi, farsi rispettare secondo il merito, ottenere giustizia.
Il quale è un pronome variabile per genere (il quale, la quale) e numero (i quali, le quali). Può essere usato al posto dei pronomi relativi che e cui. Quando non è sufficientemente chiaro a quale nome si riferisce il pronome relativo che, dobbiamo usare i pronomi relativi il quale, la quale, i quali, le quali.