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Chi specula sui prezzi del gas?
Quelle banche d'affari, quei fondi finanziari e gli hedge fund che sono entrati nel mercato del gas dal febbraio 2021 e che hanno contribuito alla speculazione alzando i prezzi, guarda caso sono spesso azionisti (o hanno acquistato azioni di recente) delle aziende energetiche americane che nel 2022 venderanno all' ...
Perché Olanda non vuole tetto prezzo gas?
No al price cap, perché l'Olanda ci guadagna Nella capitale olandese si trova infatti la Borsa energetica: un hub virtuale che, pur trattando una quantità tutto sommato ridotta di scambi, è punto di riferimento a livello europeo per fissare i prezzi dei nuovi contratti.
Perché il prezzo del gas si decide in Olanda?
Perché il prezzo del gas si decide ad Amsterdam E il motivo per cui il prezzo del gas europeo si decide nel territorio olandese risiede nella presenza in loco dell'ICE Endex, ovvero dove vengono gestiti gli scambi dei contratti del gas all'interno del Title Transfer Facility (TTF).
Come mai il gas costa tanto?
Il prezzo del gas è in crescita dalla primavera del 2021, quando hanno iniziato a farsi sentire gli effetti delle riaperture dopo i lockdown: l'attività economica è ripresa più velocemente di quanto ci si potesse aspettare e l'offerta di energia non è riuscita a stare al passo.
Chi gestisce il gas?
In Italia, oltre il 98% della rete di trasmissione elettrica è gestita dal gruppo Terna mentre, per quanto riguarda il gas, circa il 94% dei metanodotti appartiene alla Snam Rete Gas.
Chi è il proprietario del gasdotto Nord Stream?
Gazprom 51% Ruhrgas 15,5% Wintershall 15,5% N.V.
Chi stabilisce il prezzo del gas in Europa?
In Europa, ogni borsa ha i suoi mercati di scambio, ma l'indice di riferimento è il TTF di Amsterdam (“Title Transfer Facility”), su cui vengono vendute e acquistate quantità di gas e di “futures”, cioè contratti che stabiliscono gli scambi del gas sul lungo periodo.
Cosa c'è dietro l'aumento delle bollette?
L'aumento della bolletta elettrica è dovuto principalmente all'incremento del prezzo del gas sui mercati internazionali (da cui dipende oltre il 40% della produzione elettrica italiana), ma anche al COVID, a fattori meteo sfavorevoli e a tensioni geopolitiche internazionali in ambito energetico.
Quando si abbasserà il costo del gas?
Nello specifico, secondo le previsioni di Nomisma Energia al 17 gennaio 2023, il prezzo del gas, per i clienti in regime di maggior tutela, si attesta dal 1° gennaio 2023 a 107,1 centesimi di euro al metro cubo: il 29% in meno rispetto al 1° dicembre 2022, quando costava 151 centesimi al metro cubo.
Perché Germania non vuole tetto gas?
La Commissione europea ha respinto l'idea di un tetto al prezzo di tutte le importazioni di gas, come richiesto dai 15 Paesi già menzionati: le motivazioni sono state molto simili a quelle della Germania, cioè che sarebbe un "price cap" difficile da implementare e che metterebbe a rischio la sicurezza delle forniture.
Chi si oppone al tetto del prezzo del gas?
Berlino è uno dei Paesi che in sede europea si sta opponendo al tetto massimo uguale per tutti al prezzo delle importazioni di gas.
Chi sta guadagnando sul gas?
In termini assoluti, nei primi quattro mesi del 2021 l'Europa ha importato dagli Stati Uniti poco più di 3,6 miliardi di metri cubi. Nello stesso periodo nel 2022, più di 10,6 miliardi. I principali acquirenti sono Francia, Spagna e Regno Unito.
Cosa ha deciso l'Europa per il gas?
L'Ue ha deciso di fissare un tetto massimo ai prezzi del gas naturale a 180 euro per megawattora (ben più basso dei 275 euro proposti a novembre dalla Commissione europea), ovvero circa 56 dollari per milione di unità termiche britanniche.
Chi ha voluto il TTF gas?
La proposta di Salvatore Carollo di svincolare i prezzi del gas in Italia dalla borsa di Amsterdam (TTF) rientra in questa categoria: ha certamente le prime due caratteristiche, ma purtroppo non bastano a renderla praticabile. Due, in particolare, le assunzioni implicite che pregiudicano la proposta. Diceva H.L.
Chi decide gli aumenti delle bollette?
L'aumento del prezzo delle bollette è determinato da diversi fattori: prezzo delle materie prime, dinamiche dei mercati, provvedimenti dei governi. Mitigare l'incremento dei costi, però, è possibile: basta scegliere l'offerta giusta per le proprie esigenze.
Quale paese in Europa ha maggiore quantità di gas?
Il grafico mostra la capacità di stoccaggio del gas, la quantità di gas stoccato e il livello di riempimento per ciascuno Stato membro dell'UE al 18 gennaio 2023. Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi sono i paesi con la maggiore capacità di stoccaggio.
Chi ha più gas in Europa?
L'Italia, inoltre, è prima per stoccaggi di gas in nell'Unione Europea. Con un totale di 74,1724 TWh immagazzina il 23,4% dell'attuale capacità europea, pari a 316,927 TWh. Seguono la Germania con 67,77 TWh, l'Olanda con 30,04 TWh e la Francia con 27,79 TWh.