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Come e dove denunciare l'amministratore di condominio?
Al di là di quelle che possono essere le colpe e la natura della responsabilità dell'amministratore di condominio, per poter agire contro questi è sempre necessario avviare un giudizio in tribunale o, in presenza di reati, sporgere una querela dinanzi alla polizia, ai carabinieri o direttamente alla Procura della ...
Quando si può denunciare un amministratore di condominio?
Ma quando denunciare l'amministratore di condominio? È possibile denunciare l'amministratore di condominio per tutti quei comuni reati che può commettere qualsiasi cittadino. Si possono poi configurare delle ulteriori ipotesi connesse all'incarico da questi rivestito e alla gestione del denaro comune.
Come difendersi dall'amministratore?
Problemi con amministratore di condominio, a chi rivolgersi Se l'amministratore non adempie ai suoi doveri, i condomini hanno il diritto di sollevarlo dal suo ruolo tramite una revoca. In casi gravi, è possibile denunciarlo e richiedere la revoca all'autorità giudiziaria.
Cosa non può fare un amministratore di condominio?
Egli non ha alcun potere nè rappresentanza in merito alle parti private dell'edificio come i singoli appartamenti.
Cosa fare se l'amministratore del condominio e inadempiente?
L'amministratore di condominio viene considerato inadempiente nel momento in cui non svolge correttamente il proprio lavoro, non rispetta gli obblighi e commette delle irregolarità anche gravi che possono arrivare alla revoca dell'incarico sino a rispondere di responsabilità penali.
Cosa succede se faccio un esposto alla Guardia di Finanza?
Una volta inoltrato un esposto alla guardia di finanza, questa interverrà per verificare se la tua segnalazione riguardava un'ipotesi di reato oppure no. Nel primo caso, la guardia di finanza sarà obbligata a denunciare il fatto all'autorità giudiziaria e a procedere nei confronti dei responsabili.
Quanto può costare una causa condominiale?
Per avere un'idea, possiamo tenere presente che, ad oggi, per i giudizi civili il contributo unificato varia entro una forbice compresa tra un minimo di 43 euro (per le cause di valore più basso, entro i 1.100 euro) fino ad un massimo di euro 1.686 (per i contenziosi di importo più alto, cioè superiori a euro 520.000).
Quando si può mandare via un amministratore?
Secondo le leggi 2022, infatti, un amministratore di condominio può essere mandato via quando cioè si rende colpevole di cattiva condotta, atti in malafede o gravi irregolarità, ma anche senza giusta causa, in ogni caso la decisione spetta all'assemblea di condominio.
Come sfiduciare l'amministratore?
L'Assemblea dei condomini può revocare in ogni tempo l'amministratore con una maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i 500 millesimi del valore dell'edificio o con le modalità stabilite dal regolamento di condominio[1]. È quindi pacifico che ciò possa avvenire sempre e per qualsiasi ragione.
Come mettere in mora l'amministratore di condominio?
L'amministratore con la lettera di messa in mora chiede quanto dovuto dal condomino debitore. La lettera di messa in mora deve essere inviata tramite raccomandata e va inoltrata anche al comproprietario dell'appartamento (nel caso in cui la titolarità dell'immobile e di più soggetti).
Quando l'amministratore sbaglia?
Nei casi più semplici, e dovuti ad un errore involontario, è sufficiente segnalare all'amministratore stesso l'incongruenza rilevata, chiedendo la correzione e il ricalcolo esatto della voce contestata, come un riparto spese che contiene un'attribuzione delle quote non conforme ai valori delle tabelle millesimali.
Come verificare se si hanno i diritti di amministratore?
Selezionare Start, quindi digitare Pannello di controllo. Nella finestra Pannello di controllo selezionare Account utente > Cambia tipo di account. Verificare che Amministratore sia selezionato.
Come si chiama l'albo degli amministratori di condominio?
Il registro nazionale, per ogni amministratore presente in Italia individua i dati anagrafici, il numero di iscrizione al movimento, i recapiti telefonici, la regolarità degli obblighi di formazione e/o aggiornamento , eventuali specializzazioni e una presentazione della propria attività professionale corredata, da un ...
Chi può agire contro gli amministratori?
Possono avanzare l'azione di responsabilità verso gli amministratori anche i singoli soci o i terzi individualmente. Questo è ammesso se dalla mala gestio degli amministratori è derivato loro un danno alla sfera patrimoniale personale.
Chi può fare ricorso contro gli amministratori?
Di fatto, questo significa che ogni singolo socio, in grado di gravi irregolarità nella gestione della società può chiedere l'azione di responsabilità ed anche il connesso provvedimento cautelare di revoca dell'amministratore (ex co. 3, art. 2476 c.c.).
Chi reclama un danno nei confronti di un amministratore cosa deve provare?
Il socio o il terzo, che agiscono per il risarcimento dei danni derivanti da atti colposi o dolosi degli amministratori, devono dare la prova non solo della condotta contra legem, ma, al pari di ogni altra azione risarcitoria, anche del nesso causale tra l'illecito amministrativo e/o gestionale degli amministratori ed ...
Quando l'amministratore risponde con il proprio patrimonio?
Gli amministratori che hanno presentato documenti fiscali per conto della società, non conformi alla normativa, causando accertamenti e rettifiche a carico della stessa, sono responsabili in solido. Dunque, in caso di mancato adempimento della società, sono loro a dover rispondere con il proprio patrimonio personale.
Quali sono gli organi di controllo societario?
Il nostro ordinamento giuridico prevede per le società di capitali (S.p.a., S.r.l, S.a.p.a) l'obbligo di nomina di un Organo di controllo (Collegio sindacale, sindaco unico o di un revisore legale o società di revisione) che opera a fianco degli amministratori delle società e degli enti del Terzo settore.
Cosa rischia l'amministratore unico di una Srl?
La responsabilità dell'amministratore di Srl – a differenza del socio – è illimitata: l'amministratore risponde infatti dell'adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri, secondo la regola stabilita dall'art. 2740 comma 1 c.c.
Quando l'amministratore di condominio risponde personalmente?
In ciascuna di tutte le citate fattispecie, laddove il condominio o i condomini abbiano subito un pregiudizio che sia eziologicamente ricollegabile alla sua condotta od anche ad una sua negligenza od omissione, l'amministratore risponde personalmente dei danni che, per essere risarciti, devono comunque sussistere.