Chi controlla gli impianti elettrici?

Domanda di: Renato Bellini  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il Datore di Lavoro ha l'obbligo di omologazione dell'impianto elettrico e di incaricare un Organismo abilitato dal Ministero dello Sviluppo Economico di effettuare la verifica periodica dell'impianto ogni 5 anni oppure 2 anni (in caso di locali adibiti a studio medico, luoghi con maggior pericolo in caso di incendio, ...

Chi ha l'obbligo di effettuare le verifiche periodiche sugli impianti elettrici?

il datore di lavoro è tenuto a far sottoporre gli impianti a VERIFICA PERIODICA. La richiesta di verifica, tramite un apposito modulo, può essere fatta all'ASL/ARPA oppure ad ORGANISMI ABILITATI DAL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO. Queste verifiche sono a carico del datore di lavoro.

Chi interviene sugli impianti elettrici?

Per la manutenzione ordinaria e i relativi controlli, il datore di lavoro può affidarsi a un tecnico del team interno all'azienda o a un tecnico scelto tra il personale esterno all'azienda. In entrambi i casi è necessario che si tratti di personale qualificato (valgono i requisiti dall'art. 4 del DM 37/08).

Chi ha la responsabilità della installazione e della verifica degli impianti elettrici?

Tale verifica è effettuata dallo stesso installatore dell'impianto, il quale rilascia la dichiarazione di conformità ai sensi della normativa vigente. 3. Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell'impianto, il datore di lavoro invia la dichiarazione di conformità all'ASL o all'ARPA territorialmente competenti.

Come si controlla l'impianto elettrico?

Controllo visivo dell'impianto

E' molto importante accertarsi che all'interno di una giunta convoglino fili dello stesso colore e che non vi siano filamenti di rame che escano dalle stesse; con un cacciavite assicuratevi infine che i morsetti siano ben serrati per evitare dispersioni di corrente.

Verifica strumentale Impianto elettrico. Come va eseguita?