Chi decide il valore catastale?

Domanda di: Erminia Piras  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (1 voti)

La rendita catastale viene quindi definita sulla base delle dimensioni dell'immobile (espressa in vani catastali, metri quadri o metri cubi) e sul valore numerico elaborato dall'Agenzia delle Entrate del Territorio che può variare in base alla zona ed alla destinazione d'uso.

Chi decide la rendita catastale?

La Rendita Catastale è il reddito che Agenzia delle Entrate attribuisce a ogni singolo bene immobile, fabbricato e terreno, in grado di produrre o generare, appunto, un reddito.

Come si attribuisce il valore catastale?

Il valore catastale si ottiene moltiplicando la rendita catastale (indicata nella visura) rivalutata del 5% per un determinato coefficiente stabilito per legge e variabile in base alla categoria catastale dello stesso immobile.

Chi è che stabilisce il valore di un immobile?

Per ottenere una valutazione dell'immobile puntuale e redatta in modo professionale è necessario affidarsi ad un'agenzia immobiliare che può consigliare il prezzo da stabilire a cui vendere l'immobile e accelerare in questo caso il processo di vendita dell'immobile.

Che differenza c'è tra valore catastale e valore di mercato?

Quando si parla di valore catastale di un immobile, ci si riferisce al suo valore fiscale. Esso rappresenta quindi la base imponibile per l'applicazione delle imposte sugli immobili. Invece, il valore di mercato è solamente utilizzato come prezzo di riferimento per la trattativa di una compravendita.

Come si calcola il valore catastale?