Generalmente, il rito propiziatorio è compito affidato alle madri degli sposi: sono loro che danno vita alla tradizione del piatto rotto lanciandolo contro una superficie dura per ridurlo in mille pezzi e augurare così alla coppia un futuro lieto e prosperoso.
Cosa si dice quando si rompe il piatto alla sposa?
Una delle usanze più sentite e diffuse nella nostra isola, alla quale difficilmente ancora oggi le spose rinunciano, è la cd. 'ratzia. “Durante il ritorno si scatena una pioggia di grano, di fiori e di confetti, con grida di “Buona fortuna”.
Tradizione vuole che il piatto rappresenti il legame con la famiglia di origine e, se questo va in frantumi, equivale ad augurare agli sposi di non fare più ritorno alla casa materna. Un piatto rotto, dunque, scaccia lo spauracchio del divorzio ed è ben augurante per un matrimonio duraturo e per una famiglia felice.
Il galateo vuole che sia la madre della sposa ad accogliere gli ospiti prima del ricevimento nuziale. La tradizione vuole che sia posto vicino all'ingresso anche un leggio, con un album sopra appoggiato, dove gli ospiti possono lasciare le loro firme e i loro commenti.
La gioia che traspare oggi nei vostri occhi, vi accompagni per tutta la vostra vita. Per questo matrimonio vi auguriamo nuovi sogni da realizzare, una felicità illimitata e un rinnovato amore da condividere per sempre. Tanti auguri agli sposi. Tenetevi per mano e sappiate guardarvi negli occhi come oggi.