La parola salciccia, invece, ha origine dal dialetto fiorentino ed è molto utilizzata in Toscana. Questa forma è di uso popolare ed è modellata sul sostantivo ciccia, ovvero la carne.
Passando agli strumenti moderni, per il GDLI la forma principale e preferita per indicare il nostro insaccato è salsiccia, mentre salciccia è inserita fra le varianti “antiche e regionali”. Anche nel GRADIT salciccia è identificata come “variante popolare”: il lemma principale, al quale si rimanda, è sempre salsiccia.
Che differenza c'è tra la salamella e la salsiccia?
l'impasto della salsiccia è macinato fine (foro da 4,5 millimetri), preparata rigorosamente senz'aglio e bagnata con ottimo vino bianco. l'impasto della salamella è macinato con una grana più spessa (foro da 6 mm) contiene un po' d'aglio e viene bagnata con ottimo e corposo vino rosso.
Tra le salsicce la più nota è senza dubbio la luganega, i cui natali vengono contesi tra Veneto e Lombardia. Si tratta di un insaccato fresco di carne di suino, macinata col grasso, insaccata a filza, da consumare alla brace o per preparare altri piatti.
Al Queen Curry (Erikastrasse 50) si serve la più esclusiva salsiccia di Germania, preparata da un cuoco d'eccezione. Infatti il ristorante è stato il primo in Europa a essere segnalato da Gault & Millau, insieme con celebri nomi, pur servendo pietanze che si trovano in qualsiasi chiosco di würstel.