Cacciagallina, questo il nome del sorvegliante, impugna una pistola per costringere i minatori a trattenersi nella cava di zolfo ma gli unici a rimanere sono il vecchio Zi' Scarda e il giovane Ciàula
Ciàula
Ciàula scopre la Luna è una novella scritta da Luigi Pirandello nel 1907, appartiene alla raccolta “Novelle per un anno” e tratta della storia di un giovane cavatore di zolfo siciliano che viene letteralmente abbagliato dalla luce della luna, che per i lunghi trent'anni della sua vita aveva data per scontato.
È il vecchio minatore che a causa dello scoppio della mina, oltre a rimane ferito, ha perso il figlio Calicchio; deve dunque occuparsi della sua numerosa famiglia, per questa ragione continua a lavorare nella miniera.
Ciàula scopre la Luna è una novella scritta da Luigi Pirandello nel 1907, appartiene alla raccolta “Novelle per un anno” e tratta della storia di un giovane cavatore di zolfo siciliano che viene letteralmente abbagliato dalla luce della luna, che per i lunghi trent'anni della sua vita aveva data per scontato.
Nel momento in cui egli scorge la Luna, Ciàula si lascia andare in un pianto liberatorio, assimilabile a quello di un neonato al momento della nascita. Il pianto è un elemento molto importante: tramite esso, infatti, Ciàula (in siciliano “cornacchia”) passa dalla misera condizione animalesca alla condizione umana.