Chi è il santo protettore della gola?

Domanda di: Diana Caputo  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Fu medico e vescovo in Asia minore. Venne riconosciuto santo perché salvò un uomo che stava soffocando da una lisca di pesce. ROMA – Oggi, 3 febbraio, è San Biagio, protettore degli otorini e dai malanni della gola.

Quando si festeggia San Biagio protettore della gola?

San Biagio è molto conosciuto in molte parti d'Italia e viene festeggiato il 3 febbraio come patrono della gola e protettore contro i raffreddori. Ma come mai questo santo porta con sé tradizioni antiche e detti popolari?

Perché si festeggia San Biagio?

Il martire Biagio, è ritenuto dalla tradizione vescovo della comunità di Sebaste in Armenia al tempo della “pax” costantiniana. Era anche medico e avendo guarito miracolosamente un bimbo cui si era conficcata una lisca in gola benedicendolo, venne fatto santo e dichiarato protettore della gola.

Cosa si fa a San Biagio?

San Biagio è il protettore della gola. La ricorrenza cade il 3 febbraio ed è molto sentita nel Nord Italia, in particolare a Milano, dove si narra che in questo giorno si debba mangiare l'ultima fetta di panettone. Ma non tutti sanno che si tratta di una festa molto sentita anche in Sicilia.

Quando si benedice la gola con le candele?

È tradizione introdurre, nel mezzo della celebrazione liturgica, una speciale benedizione alle “gole” dei fedeli, impartita dal parroco incrociando due candele (anticamente si usava olio benedetto). Interessanti sono anche alcune tradizioni popolari tramandatesi nel tempo in occasione dei festeggiamenti del Santo.

Preghiera a San Biagio per la benedizione della gola.