Domanda di: Lisa Damico | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Il pronipote (detto anche bisnipote) è il figlio di un nipote, in entrambe le accezioni con cui questo termine è utilizzato. Il termine infatti può essere usato sia per dire un nipote (abiatico) del proprio figlio/figlia, che per dire un nipote (di zio/a) del proprio fratello/sorella.
Parenti di terzo grado: - Nipote e zio; linea collaterale: nipote, padre, nonno (che non si conta - zio). - Bisnipote e bisnonno; linea retta: bisnipote, padre, nonno, bisnonno (che non si conta).
È dunque chiaro chi sono i parenti di secondo grado: in linea retta, i parenti di secondo grado sono i nonni per i nipoti e i nipoti per i nonni. Per nipoti si intendono, ovviamente, i figli dei figli; in linea collaterale, sono parenti di secondo grado i fratelli.
Sono affini, perciò, i cognati, il suocero e la nuora, ecc.. Per stabilire il grado di affinità si tiene conto del grado di parentela con cui l'affine è legato al coniuge; così suocera e nuore sono affini in primo grado; i cognati sono affini di secondo grado, ecc.
sono parenti in linea collaterale coloro che, pur avendo uno stipite comune (ad esempio il padre o il nonno), non discendono l'una dall'altra (es. fratelli o cugini).