Chi è più forte il bene o il male?

Domanda di: Alan Marchetti  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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Il santo monaco Evagrio diceva: “La natura del bene è più potente dell'istinto del male, per il fatto che il bene esiste, mentre il male non esiste se non soltanto quando viene commesso”. Il bene nostro, di noi uomini è come noi, debole e sempre perdente.

Che differenza c'è tra il bene e il male?

Il Bene si traduce quindi in 'giusta condotta': nell'agire secondo leggi morali dettate dall'esterno o autoimposte; il Male, ovviamente, nel suo esatto contrario. Ovviamente è possibile analizzare entrambi i poli secondo criteri differenti; la filosofia ne indaga principalmente due aspetti: uno metafisico e uno morale.

Cosa porta l'uomo a scegliere il male?

È la volontà che spinge l'uomo a optare il bene o il male. Socrate non ne aveva tenuto conto. L'uomo è libero di scegliere, niente gli impedisce di prendere la strada sbagliata, quella che avrà conseguenze negative.

Come è nato il male?

Le religioni abramitiche ritengono che Dio creò Adamo ed Eva liberi nell'Eden. e che il male abbia avuto origine con il peccato di Adamo e la cacciata dei progenitori dal Paradiso, cui Dio aggiunse il castigo del dolore, della fatica, della malattia e della morte.

Che cos'è il male in filosofia?

Nella filosofia moderna, il male è inteso come imperfezione, “disvalore”, in opposizione ai sistemi normativi ed assiologici. L'uomo, per Hegel, è “cattivo per natura”, mentre il bene è lo scopo ultimo del mondo, in quanto libertà realizzata.

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