Atena era prima di tutto la dea delle città greche, delle arti e dei mestieri e della saggezza. È anche la dea della guerra, al punto che spesso nei miti tiene in mano, col suo intervento, le sorti dei conflitti. Nell'Iliade compare come una delle più accanite sostenitrici dei greci durante la guerra di Troia.
Atena (gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l'epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in età storica alcuni attributi che sembrano appunto risalire all'età micenea: il serpente e la trasformazione ...
Dea guerriera e vergine, una delle più rispettate, ha varie funzioni: difende e consiglia gli eroi, istruisce le donne industriose, orienta i giudici dei tribunali, ispira gli artigiani e protegge i fanciulli.
Atena, stando alla sua storia, dovette diventare forte ed industriosa, cooperante e ingegnosa, integrando le istanze superegoiche dei genitori, una sorta di identificazione con l'aggressore in senso ampio: un tratto della personalità che spodesta le richieste pulsionali e le istanze riproduttive strettamente biologiche ...
Atena oltre che dea guerriera è anche la dea della ragione, della arti, della letteratura e della filosofia, del commercio e dell'industria. Insegnò agli uomini la navigazione, ad arare i campi, ad aggiogare i buoi, a cavalcare e alle donne a tessere, a tingere e a ricamare.