Chi ha diritto al assegno di accompagnamento?

Domanda di: Sig.ra Kayla Ferrara  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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L'indennità di accompagnamento – detta anche assegno di accompagnamento – è una prestazione economica data dallo Stato Italiano, tramite l'INPS, destinata a coloro che risultano invalidi totali e/o incapaci di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore o incapaci di compiere azioni di vita quotidiana.

Come faccio a sapere se ho diritto all accompagnamento?

Per poter ricevere l'indennità di accompagnamento sono necessari i seguenti requisiti:
  1. riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche;
  2. impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore;
  3. impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita:

Quali sono le patologie per ottenere l'accompagnamento?

L'accompagnamento è un beneficio Inps che viene concesso a chi è affetto da gravi patologie e che abbia una invalidità riconosciuta al 100%, come diabete mellito, autismo, cancro, problemi cardiovascolari gravi, malattie mentali, fra cui schizofrenia e bipolarismo, parkinson.

Chi non ha diritto all accompagnamento?

Sono esclusi dal diritto all'indennità di accompagnamento gli invalidi che siano ricoverati gratuitamente in istituto di degenza, o per fini riabilitativi; il day hospital non è invece ricovero è pertanto non influisce sulla spettanza dell'indennità di accompagnamento (messaggio inps 18291/2011).

Chi può fare la domanda di accompagnamento?

L'indennità di accompagnamento è una specifica prestazione economica che l'Inps eroga in favore di coloro che hanno riconosciuta una invalidità civile al 100%, con impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore o di compiere gli atti normali della vita quotidiana senza ausilio di altro soggetto.

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