Chi ha il colesterolo alto può mangiare le olive nere?

Domanda di: Cesidia Rinaldi  |  Ultimo aggiornamento: 6 dicembre 2023
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Il consumo di olive rifornisce l'organismo di numerose sostanze benefiche per la salute, come gli acidi grassi monoinsaturi, alleati di cuore e arterie perché aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e ad aumentare quello buono.

Chi ha il colesterolo alto può mangiare le olive?

Le olive abbassano il colesterolo

«Contribuiscono così ad abbassare i livelli di colesterolo totale e a innalzare la frazione di quello HDL, “buono”, prevenendo la formazione di placche aterosclerotiche. Sono quindi utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari», spiega la nutrizionista.

Quante olive nere si possono mangiare al giorno?

Ma come si possono distribuire le olive in una dieta giornaliera? In una dieta equilibrata, l'apporto di olio extravergine d'oliva è di circa 3 cucchiaini, però se si riduce a soli 2 cucchiaini con un analogo apporto calorico è possibile integrare una quantità di circa 6 olive nere o 8 olive bianche.

Cosa non mangiare assolutamente quando si ha il colesterolo alto?

“In caso di colesterolo alto gli alimenti da evitare sono:
  • carni lavorate e insaccati;
  • formaggi grassi;
  • condimenti di origine animale (burro e strutto);
  • prodotti confezionati (tipo merendine, biscotti, creme spalmabili e alcuni olii).

A cosa fa bene le olive nere?

Benefici cardiovascolari

I nutrienti antiossidanti in queste olive nere impediscono l'ossidazione del colesterolo, contribuendo così a prevenire le malattie cardiache. Le olive nere contengono grassi monoinsaturi utili a ridurre il rischio di aterosclerosi e ad aumentare il colesterolo buono.

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