Levi Strauss e Jacob Davis unirono un resistente tessuto denim con rivetti di rinforzo, così nel 1873 nacque la prima tuta da lavoro. Oggi li chiamiamo “blu jeans”. Quello che iniziò come un'invenzione per il lavoratore americano divenne l'uniforme del progresso.
In un paio di jeans autentici l'etichetta di cartone che solitamente affianca la patch posteriore al momento dell'acquisto presenta un numero seriale (da noi evidenziato in rosso nelle immagini) che deve corrispondere a quello posto sulla linguetta di stoffa interna ai jeans.
Nel 1890 sono nati i mitici Levi's 501. Perché proprio 501? Era un numero in sequenza che veniva assegnato a tutti i capi prodotti dalla Levi Strauss e Co. All'epoca erano molto larghi in vita e avevano una specie di fibbia posteriore che si poteva stringere, evitando così di doverli indossare con una cintura.
Il 99% dei Levi's viene di conseguenza fabbricato all'estero, tra Cina, Vietnam, America Latina e così via. L'unica eccezione è una linea di jeans prodotta negli Stati Uniti, per la precisione in North Carolina.