Domanda di: Ing. Odino Donati | Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Impossibile dire con esattezza chi ha avuto per primo l'idea di distendersi dietro la barriera per respingere l'eventuale calcio di punizione rasoterra. C'è chi dice sia nato con Figueirense-Palmeiras del 2013, chi evidenzia di aver visto tale mossa anche nei decenni precedenti.
Chi è stato il primo giocatore a fare il coccodrillo?
Correva l'anno 2013 e per fronteggiare una punizione dello specialista Alan Kardec in un Figueirense-Palmeiras, Ricardinho si sdraiò sotto i compagni in barriera per creare un argine rasoterra. Dovrebbe essere questa la prima apparizione della “mossa del coccodrillo” ma il mito, lo sappiamo, ha origini fosche.
Il Coccodrillo nasce al Camp Nou il 24 ottobre 2018 durante una notte di Champions, indossa la maglietta bianca da trasferta dell'Internazionale Milano e ha il numero 77, quello del centrocampista croato Marcelo Brozovic.
Il Bogota Fc ha inventato la 'barriera umana': un nuovo modo per difendere sulle punizioni. L'importanza delle squadre 'fisiche' in grado di aggredirti, anche e soprattutto sui calci piazzati, è innegabile nel mondo del calcio. Arriva dalla Colombia una curiosa innovazione che non può non incuriosire.
La disposizione della barriera è il portiere a deciderla, in funzione della distanza e dalla posizione dal quale viene calciata la punizione. Per sistemare correttamente la barriera il portiere si deve impartire le posizioni dal palo che intende far proteggere.