Chi ha inventato la catena del valore?

Domanda di: Boris Marino  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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La catena del valore fu teorizzata più di trent'anni fa dall'economista Michael Porter, nel suo libro “Il vantaggio competitivo“. Quella di Porter non è una lettura semplice, ma il saggio è una pietra angolare delle strategie di gestione aziendale.

Cosa è la catena del valore?

L'obiettivo di una catena del valore è quello di aumentare il valore del prodotto o servizio. L'analisi della catena del valore punta a trovare modi per aggiungere valore al prodotto in ogni parte del processo al minor costo possibile, così da massimizzare i profitti dell'azienda.

Qual è l'obiettivo della catena del valore?

A ben vedere, è questo lo scopo della catena del valore: creare un profitto sostenibile nel tempo, che possa permetterti di generare un'impresa redditizia, la quale possa a sua volta creare valore per il cliente proprio attraverso la focalizzazione sulle attività di cui abbiamo discusso in brevità.

Su cosa si basa la catena del valore di Porter?

Il margine della catena del valore di Porter è la differenza tra i costi che vengono ottenuti tramite l'azione congiunta delle attività di supporto e quelle primarie e i ricavi.

Quante sono le fasi della catena del valore del mercato?

La catena di valore si distingue per 5 attività primarie. Queste attività permettono alle aziende di applicare il modello e tenere sotto controllo il vantaggio competitivo.

La catena del valore di Porter: spiegazione, modello e analisi | Business Theory