Chi ha l'accompagno può guidare la macchina?

Domanda di: Miriam Riva  |  Ultimo aggiornamento: 1 novembre 2023
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L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida. Va tuttavia detto che vanno valutate le capacità alla guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile. Se il disabile già dispone di patente speciale non ci sono problemi.

Chi ha l'invalidità al 100% può guidare la macchina?

Anche chi ha diritto all'indennità di accompagnamento, concessa alle persone invalide civili al 100% che non deambulano o svolgono autonomamente funzioni della vita quotidiana, può prendere e rinnovare la patente e, quindi, può guidare un'autovettura.

Chi ha l'indennità di accompagnamento può uscire da solo?

La legislazione vigente non pone però alcuna limitazione alla libertà personale di chi percepisce l'indennità di accompagnamento. Più semplicemente viene prevista la possibilità di accertare quali persone con disabilità "abbisognano" di un accompagnatore (2), ma senza che ne consegua alcun obbligo negli spostamenti.

Chi ha la legge 104 può guidare una macchina?

Un tempo i disabili, per guidare l'auto, dovevano richiedere la categoria delle patenti F. Ora che sono state abolite, le persone affette da handicap ai sensi della Legge 104 possono guidare un autoveicolo se in possesso di una delle patenti A, B, C o D speciali.

Quali patologie impediscono di guidare?

In sintesi tali patologie sono:
  • Affezioni cardiovascolari.
  • Diabete.
  • Malattie endocrine.
  • Malattie del sistema nervoso.
  • Malattie psichiche.
  • Uso di sostanze psicoattive (farmaci – alcool – sostanze stupefacenti)
  • Malattie del sangue.
  • Malattie dell'apparato urogenitale.

L'invalido può guidare?