Domanda di: Primo Marchetti | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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Questa metodologia ha radici storiche molto antiche e nel corso dei secoli è stata variamente utilizzata: viene fatta risalire all'antica Grecia di Aristotele, alla Roma di Quintiliano nel I secolo d.C., e si ritrova nella scuola gesuitica e in Comenio (XVII secolo).
Nella maggior parte della letteratura sulla prevenzione, la peer education è definita come “l'insegnamento o la condivisione di informazioni sulla salute, i valori ed i comportamenti, da parte di membri della stessa età e con un simile stato sociale” Sciacca J. P. (1987).
In realtà la peer education non è così recente come si può pensare, nasce infatti negli anni '70 negli USA, dove si inserisce in progetti infra annuali raggiungendo molti degli obiettivi prefissati dai pedagogisti che l'hanno progettata: potenziamento delle abilità del singolo alunno, crescita dell'autostima, ...
Il peer tutoring è un metodo basato su un approccio cooperativo dell'apprendimento. La traduzione letterale del termine indica il tutoraggio fra pari. Nel caso della scuola parliamo di peer tutoring ogni volta che studenti aiutano altri studenti.
Che differenza c'è tra Cooperative Learning e peer education?
A differenza della peer tutoring, gli studenti iniziano il lavoro con circa gli stessi livelli di competenza. Inoltre, a differenza dell'apprendimento cooperativo, gli studenti in ogni momento lavorano congiuntamente sullo stesso problema, piuttosto che singolarmente su componenti separate.