Chi ha revocato l'editto di Nantes?

Domanda di: Ing. Lucrezia Silvestri  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Osteggiato dai cattolici, limitato da Luigi XIII (1629), fu infine revocato da Luigi XIV con l'Editto di Fontainebleau (18 ott. 1685), che provocò l'espulsione di ca. 300.000 ugonotti.

Chi revoca l'Editto di Nantes?

Esso fu revocato nel 1685 da Luigi XIV con l'editto di Fontainebleau e ripristinato di fatto solo dall'editto di Versailles emesso da Luigi XVI nel 1787, alla vigilia della rivoluzione francese.

Perché viene revocato l'Editto di Nantes?

Cosicché, nel 1675, Luigi XIV emana l'Editto di Fontainebleau, il quale dichiarava che non c'erano più Ugonotti in Francia e abrogava l'Editto di Nantes, che gli aveva finora concesso libertà di culto.

Quali conseguenze ebbe la revoca dell'Editto di Nantes?

Infine, i successi delle dragonnades dimostrarono l'inevitabilità della conversioni dei protestanti: la revoca dell'editto di Nantes diveniva ormai indispensabile in vista del riavvicinamento della Francia con il papa e della restaurazione del prestigio della monarchia.

Quale obiettivo spinse Luigi XIV a revocare l'Editto di Nantes e quali conseguenze ebbe questa azione?

Dopo le pressioni e le violenze fisiche per costringere i protestanti a convertirsi, poi l'intolleranza religiosa venne legalizzata attraverso determinate norme: con l'Editto di Fontainebleau (15 ottobre 1685), Luigi XIV revocò l'editto di Nantes e abolì la libertà di culto, facendo del cattolicesimo l'unica religione ...

Editto Di Nantes