Chi lascia soffre psicologia?

Domanda di: Gianriccardo Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il dolore di chi lascia è più o meno paragonabile a quello provato per la morte di una persona cara dopo una lunga malattia. È cioè anticipato rispetto al compiersi dell'evento separativo e ciò gli garantisce la possibilità di prepararsi per tempo.

Quando ci si lascia si sta male?

È perfettamente normale! In ogni separazione, cioè in ogni frattura relazionale, c'è un dolore. Questo dolore deriva dal trauma dell'abbandono, ed è naturale avvertirlo. In un certo modo, persino salutare.

Cosa prova la persona che lascia?

È un senso di colpa verso sé stessi, più che verso l'altro. La persona sente di aver perso la fonte della felicità e del futuro e di aver fatto tutto con le proprie mani. Chi viene lasciato prova un senso di colpa verso il proprio diritto alla felicità e nei confronti della vita che sente come rovinata.

Perché chi lascia sparisce?

Il fenomeno del ghosting sembrerebbe strettamente correlato alla maturità e alle capacità comunicative del soggetto. Tale tecnica di rottura del legame sta cominciando a diventare comune, in particolare tra le persone che si conoscono tramite siti di appuntamenti online.

Quanto dura la sofferenza di un amore finito?

Così come le rotture sono diverse per tutti, anche il processo di superamento di una rottura è diverso per ogni persona. In generale, la guarigione dalla fine di una relazione importante può richiedere da pochi mesi a tre anni.

Cose da non fare, quando ci si lascia con qualcuno, se non vuoi soffrire di più