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Come comunicare al datore di lavoro la malattia?
Il metodo a cui attenersi per la comunicazione dipende dal contratto di lavoro o dal CCNL, il contratto collettivo nazionale. Generalmente è possibile notificare l'assenza per mezzo di una telefonata o di un messaggio di posta elettronica o per fax, inviando poi una comunicazione con il numero di PUC.
Cosa succede se non comunico il certificato di malattia?
La mancata comunicazione della malattia non comporta effetti sull'indennità di malattia, ma può determinare l'applicazione di una sanzione disciplinare.
Quanto costa al datore di lavoro la malattia del dipendente?
Come già detto, i primi 3 giorni di solito sono a totale carico dell'azienda, mentre per il periodo successivo, in linea di massima, si prendono in considerazione i seguenti parametri: Primi 20 giorni di malattia (successivi al terzo) = 50% della retribuzione media giornaliera.
Quando i primi 3 giorni di malattia non vengono pagati?
I primi 3 giorni di malattia (carenza) non sono indennizzabili, tranne nel caso di ricaduta della stessa malattia verificatasi entro 30 giorni o quando il contratto preveda l'indennizzo di tale periodo a carico del datore di lavoro.
Come mandare il numero di protocollo malattia?
Il medico provvederà, entro 24 ore dalla visita, a mandare certificato di malattia online direttamente all'INPS e al lavoratore, comunicherà il numero di protocollo del certificato. Il dipendente dovrà, se espressamente richiesto, comunicare questo numero di protocollo al datore di lavoro (via email, telefono, etc.).
Quando sei in malattia il sabato e la domenica vengono pagati?
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Come viene pagata 1 settimana di malattia?
Retribuzione a carico dell'azienda pari al 100% nei primi tre giorni di malattia (carenza); Integrazione al 75% dell'indennità INPS dal 4° al 20° giorno di malattia; Integrazione al 100% dell'indennità INPS dal 21° giorno di malattia in poi.
Come è segnata la malattia in busta paga?
L'indennità di malattia non arriva a coprire interamente lo stipendio ma una buona parte di esso. In particolare ai lavoratori dipendenti spetta: dal 4° al 20° giorno il 50% della retribuzione media giornaliera; dal 21° al 180° giorno il 66,66% della retribuzione media giornaliera.
Come funzionano i certificati di malattia?
Il certificato medico viene inviato direttamente dal medico in via telematica all'INPS; in questo modo l'Istituto viene a conoscenza della patologia e può riconoscere l'indennità di malattia relativa.
Come faccio a sapere se ho ricevuto la visita fiscale?
Come si fa a sapere se è passato il medico fiscale? Del passaggio a vuoto del medico fiscale può avere conoscenza soltanto il datore di lavoro, accedendo alla sezione del sito web dell'Inps dedicata alle visite mediche di controllo.
Quanti giorni di assenza per essere licenziati?
Come prima cosa notiamo che per la fattispecie dell'assenza ingiustificata è previsto il licenziamento “con preavviso” se le assenze si protraggono “oltre i 4 giorni consecutivi”.
Cosa fare se il datore di lavoro non paga la malattia?
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Quando la malattia viene pagata al 100%?
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Chi decide di mandare la visita fiscale?
La visita fiscale può essere richiesta dal datore di lavoro o eseguito direttamente dall'INPS che dispone di un sistema informativo chiamato Savio per effettuare controlli mirati per i lavoratori “furbacchioni” che richiedono la malattia a ridosso di ponti e fine settimana.
Cosa succede se non sono in casa durante la malattia?
Se il dipendente non si trova a casa, durante gli orari di reperibilità, può andare incontro a delle sanzioni. Ecco quali sono: Perdita dell'indennità di malattia, fino a 10 giorni (in caso di assenza al primo controllo); Decurtazione del 50% dell'indennità di malattia (in caso di assenza al secondo controllo);
Quando si è in malattia si può uscire di casa?
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Cosa succede se il medico legale non ti trova a casa?
Se il soggetto manca anche alla visita ambulatoriale, è tenuto a fornire proprie giustificazioni entro 10 giorni. Eventualità remota, ma sempre possibile, è quella in cui il medico si reca al domicilio del lavoratore fuori dagli orari di malattia. Il soggetto in questione, se assente, non può essere sanzionato.
Chi deve comunicare il numero di protocollo del certificato medico?
Il lavoratore mantiene soltanto l'obbligo di comunicare al proprio datore di lavoro il numero di protocollo del certificato inviato telematicamente dal proprio medico curante. Tale norma e divenuta definitivamente operativa dal 13 Settembre 2011.
Quanto tempo ho per comunicare il numero di protocollo?
Entro quanto tempo numero protocollo certificato medico In ogni caso, infatti, l'invio del certificato medico o la comunicazione del relativo codice devono avvenire al massimo entro 48 ore dalla comunicazione dell'assenza dal lavoro.
Quante volte suona il medico fiscale?
Il postino suona sempre due volte, il medico fiscale no: la visita fiscale, difatti, può avvenire una sola volta nell'arco dell'intera malattia per i dipendenti pubblici [Art.