Chi non sa tacere non sa parlare?

Domanda di: Zelida Ruggiero  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (2 voti)

Origine. L'adattamento italiano del proverbio deriva dalle seguenti parole di Seneca contenute all'interno del "de moribus": "Qui nescit tacere nesci et loqui" (Chi non sa tacere non sa neppure parlare).

Quando non si ha niente da dire meglio tacere?

Meglio tacere che parlare a sproposito o con sentimenti distruttivi. Il potere creatore e vibrazionale della parola.

Cosa significa tutto tace?

1 Stare zitto: davanti all'accaduto non seppe fare altro che t. || Evitare di parlare: sulla disgrazia ricordati di t. 2 Cessare di parlare, fare silenzio: dopo l'ennesima predica, finalmente tacque; non vi sopporto più, tacete! 4 estens.

Quando è meglio stare zitti?

Meglio tacere in quel momento che fornire consigli affrettati, risposte superficiali, pareri banali o giudizi poco attenti e mal ponderati. Il tuo interlocutore apprezzerà il tempo di silenzio che ti sarai concesso.

Chi tace ha torto?

Chi perde ha sempre torto. Chi più ha più vuole.

IL CONSIGLIERE COMUNALE DI NAPOLI CHE NON SA PARLARE L' ITALIANO