Domanda di: Celeste De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Con riferimento all'anticipo, questo viene normalmente posto a carico della parte che ha richiesto la CTU. Se tuttavia è stato il giudice stesso a volere la CTU, questi di norma pone il costo a carico dell'attore, ossia di chi ha iniziato la causa.
Il consulente tecnico di parte, infatti, è sempre pagato dalla parte che lo nomina (la quale potrà, al limite ed in caso di vittoria in causa, recuperare le spese di causa tra le quali rientrano quelle relative al proprio consulente) ed ha diritto di essere compensato in relazione alla propria parcella professionale ( ...
Secondo diverse fonti, lo stipendio di un CTU può variare da un minimo di 150€ fino a superare i 5.000€ mensili. La remunerazione viene eseguita direttamente dal giudice ed è regolamentata dalle norme della legge 319 del 1980.
Il Consulente Tecnico d'ufficio (CTU) nominato dal Giudice deve fatturare le proprie prestazioni professionali direttamente al Tribunale anche se il pagamento venga effettuato dalle Parti in giudizio. Fino a qualche anno fa era prassi consolidata che il CTU emettesse la parcella alla Parte che provvedeva al pagamento.
Il giudice istruttore, con l'ordinanza di nomina del consulente [191 c.p.c.], assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico [91, 145, 146 disp. att.] (1).